Attentato Istanbul, arrestato un russo ex detenuto di Guantanamo

di Redazione

Ci sarebbe anche un cittadino russo, ex detenuto nella prigione Usa di Guantanamo, tra i 30 arrestati dalle autorità turche per l’attacco del 28 giugno scorso all’aeroporto Ataturk di Istanbul. Lo riportano media locali, citando anche una fonte giornalistica americana, che lo identifica come Airat Vakhitov.

Attualmente 30 persone, tra cui 15 stranieri (due russi), sono state fermate dopo il triplice attentato. Gli ultimi 17 arrestati martedì sono accusati di “appartenenza a un’organizzazione terroristica armata”.

Secondo il quotidiano filogovernativo Yeni Safak il basista dell’attentato, un uomo di origine cecena identificato come Akhmed Tchatayev, era nella lista nera dell’Onu e presunto membro dell’Isis incaricato di formare i combattenti russofoni dello Stato Islamico. Per l’attacco non e’ giunta finora alcuna rivendicazione, ma le autorità turche puntano il dito contro l’Isis.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in un discorso pronunciato a Istanbul alla fine del mese sacro islamico del Ramadan ha parlato anche di terrorismo: “Daesh (l’Isis) è una pugnalata al petto dei musulmani”.

Erdogan ha sottolineato come a pagare un tributo di sangue al Califfato siano spesso proprio i Paesi musulmani, come nel caso degli attacchi degli ultimi giorni in Turchia, Iraq e Arabia Saudita.

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