E’ stato sgozzato il sacerdote che era stato preso in ostaggio, in una chiesa in Normandia, da due aggressori, secondo quanto riferito dai media francesi. I due, che avevano sequestrato anche due suore e due fedeli sono stati uccisi dalla polizia francese.
Secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno, che ha confermato la morte del parroco, uno degli ostaggi sarebbe tra la vita e la morte. E’ questo il bilancio dell’assalto in una chiesa di Saint-Etienne du Rouvray, nei pressi di Rouen in Francia.
I due uomini erano entrati attraverso la porta posteriore della chiesa durante la Messa mattutina, tra le 09:00 e le 09:30. Il sacerdone ucciso si chiamava Jacques Hamel e aveva 86 anni. Era stato ordinato sacerdote nel 1958.
Secondo una fonte della polizia citata da Le Figaro uno dei due assalitori indossava la Chachia, il caratteristico copricapo di lana portato dai musulmani.
Secondo il sito de Le Point, gli assalitori avrebbero gridato “Daesh”, l’acronimo in arabo che sta per Isis. Il presidente Hollande si sta recando sul posto. Le indagini sull’assalto alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino Rouen, sono state affidate alla procura antiterrorismo.
L’irruzione nella chiesa di Rouen arriva in un momento in cui l’allerta è altissima in Francia, la strage di Nizza del 14 luglio, costata la vita a 84 persone e dopo altri episodi di violenza avvenuti in Germania, dove prima uno squilibrato ha ucciso nove persone a Monaco di Baviera, e poi pochi giorni dopo ad Ansbach un rifugiato siriano ha provocato 15 feriti con un ordigno.