Inizia in Gran Bretagna l’era della Lady di ferro 2.0. Appena insediata a Downing Street, la neo premier conservatrice britannica Theresa May si è impegnata a costruire per il Regno Unito un ruolo audace, nuovo e positivo, al di fuori dell’Unione europea.
“A seguito del referendum dovremo affrontare un periodo di grandi cambiamenti a livello nazionale e sono sicura, dal momento che si tratta della Gran Bretagna, che saremo all’altezza del compito” ha detto la May.
“Quando lasceremo l’Unione europea, costruiremo un nuovo audace e positivo ruolo britannico nel mondo”, ha dichiarato la neo premier britannica davanti al numero 10 di Downing Street, poche ore dopo l’addio di David Cameron. La May ha anche promesso di difendere l’unità del Regno Unito e di tutti i suoi cittadini, lottando contro le disuguaglianze sociali.
“Il mio governo non difenderà gli interessi dei pochi privilegiati ma i vostri” ha spiegato rivolgendosi direttamente ai sudditi del Regno Unito. “Faremo tutto quanto possibile per offrirvi un maggior controllo sulle vostre vite”, ha concluso la premier.
Nell’ambito della composizione del primo esecutivo May, Boris Johnson è stato nominato ministro degli Esteri mentre il precedente titolare del dicastero, Philip Hammond, è diventato Cancelliere dello Scacchiere, in altre parole il responsabile alle Finanze.