Ventimiglia – Il killer dell’attentato di Nizza sarebbe stato presente alla manifestazione “No border” a favore dei migranti, tenuta a Ventimiglia il 4 ottobre 2015.
Le immagini mostrano un giovane con una somiglianza evidente a Mohamed Lahaouiej Bouhlel, alla guida del furgone che ha investito e ucciso 84 persone sulla Promenade des Anglais.
E’ in corso l’analisi del video da parte della Digos e della direzione centrale antiterrorismo di Roma.
“I filmati e le foto di Mohamed Lahaouiej Bouhlel, il terrorista che lo scorso 14 luglio ha ucciso 84 persone a Nizza, in mezzo agli attivisti a Ventimiglia, sono inquietanti – scrive in un comunicato Lega Nord Liguria – Occorrono maggiori e ferrei controlli non solo sugli stranieri irregolari, ma anche sui loro fiancheggiatori alla città di confine”.
“Come dimostrano i fatti – si legge – tra coloro che da troppo tempo manifestano incivilmente ci sono anche soggetti pericolosi. La sinistra istituzionale si dissoci da questo genere di attivismo, che in realtà è una finta solidarietà agli immigrati e una vera e propria istigazione alla sovversione contro l’ordine e le regole della convivenza civile. Le autorità governative devono intervenire in modo più incisivo per tutelare la cittadinanza dal rischio di un aumento dell’insicurezza, del degrado, dei pericoli sanitari e da chi sostiene l’abolizione dei controlli e l’abbattimento delle frontiere”.
“Il killer di Nizza lo scorso 4 ottobre era a Ventimiglia a una manifestazione in favore dei migranti. E c’è ancora qualcuno che difende l’accoglienza indiscriminata?”, ha scritto Giovanni Toti su Facebook.