Augusta (Siracusa) – A una settimana dall’arrivo del relitto nella rada di Augusta, proseguono le operazioni di recupero delle salme dal barcone carico di migranti affondato il 18 aprile 2015 nel Canale di Sicilia. Il relitto dal 5 luglio è stato posizionato all’interno della tensostruttura nel pontile di Melilli.
Ad oggi sono stati estratti dalle squadre dei vigili del Fuoco 217 corpi. Sono stati eseguiti 52 esami autoptici e sono iniziate le perizie giudiziarie da parte della Polizia scientifica coordinata dalla Procura di Catania.
Le attività, dirette dal comando marittimo Sicilia, coinvolgono circa 150 persone al giorno tra cui personale della Marina militare, dei vigili del fuoco, del Corpo militare della Croce Rossa italiana, delle infermiere volontarie della Croce Rossa e dei team universitari guidati da Cristina Cattaneo, del Laboratorio di Antropologia e Odontologia forense.