Al fianco ancora la sua bambola e lei, priva di vita, coperta dai soccorritori. E’ l’immagine, rilanciata migliaia di volte dai social network, che è in pochi minuti diventata il simbolo della strage di Nizza.
Sale a 84, intanto, il numero di morti nell’attentato compiuto da un 31enne franco-tunisino che, alla guida di un camion-frigorifero, ha falciato i turisti che si intrattenevano sul lungomare della città durante i festeggiamenti per il 14 luglio, giorno della presa della Bastiglia.
Tra di loro molti turisti che trascorrevano le vacanze in Francia. Come gli americani Sean Copeland, 51 anni, e suo figlio Brodie, 11 anni, originari della città di Lakeway, vicino Austin, in Texas, a Nizza con la famiglia quando si è verificato l’attentato.