Nizza, rientrate le salme degli italiani. Francia estende stato d’emergenza

di Stefania Arpaia

Milano – E’ stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad accogliere le salme delle vittime italiane dell’attentato avvenuto a Nizza lo scorso 15 luglio, lungo la Promenade des Anglais.

I corpi di Mario Casati, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino sono giunti a bordo di un aereo militare all’aeroporto di Milano-Malpensa, intorno alle 17, in bare avvolte dal tricolore. Il feretro di Carla Gaveglio, invece, sarà rimpatriato in provincia di Cuneo via terra per volontà della famiglia.

Il capo di Stato ha accolto le salme dei 4 italiani e ha salutato tutti i familiari presenti. Presenti anche il sottosegretario al ministero degli Affari esteri, Vincenzo Amendola, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che in occasione dei funerali delle vittime milanesi dichiarerà un giorno di lutto cittadino.

Francois Hollande: “Tra i 331 feriti ci sono ancora 15 persone che lottano tra la vita e la morte”. Il presidente francese ha anche annunciato mercoledì in un discorso a Saint-Astier la mobilitazione di 3mila riservisti supplementari entro fine luglio, in modo da portare il loro numero complessivo a 15mila. 

Nel frattempo il governo francese ha fatto sapere di aver prolungato l’estensione dello stato di emergenza nel Paese per 6 mesi, dopo il massacro a Nizza della scorsa settimana. Lo stato d’emergenza in Francia è in vigore dagli attentati di Parigi dello scorso novembre. La sua estensione vedrebbe le misure che danno alla polizia poteri extra per effettuare perquisizioni ed eseguire arresti domiciliari rimanere in vigore fino alla fine di gennaio 2017.

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