Prato – La polizia di Stato di Prato ha eseguito, venerdì mattina, delle perquisizioni a danni di cittadini cinesi accusati di aver organizzato spedizioni punitive contro stranieri.
Secondo le forze dell’ordine ci sarebbe stato più di un episodio di violenza ai danni di magrebini e rom, malmenati e colpiti con bastoni.
Sventata l’organizzazione criminale formata da 9 persone, i cui membri appartenevano all’associazione culturale “La Città del Cervo Bianco”. I reati contestati sono di associazione per delinquere e atti violenti per motivi razziali. Sequestrate mazze da baseball e bastoni di ferro realizzati con tondini da edilizia rivestiti di nastro isolante.
Le indagini, ha fatto sapere la polizia, erano partite nel 2015 e hanno portato alla luce “indebite attività di vigilanza in favore di connazionali”. “I cinesi presidiavano il territorio e organizzavano ronde o spedizioni nei confronti di cittadini nordafricani, anche estranei a fatti delittuosi”.
In totale sarebbe 5 o 6 gli episodi di violenza contestati. L’inchiesta è coordinata dai pm Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli. Tra gli indagati anche il capo dell’organizzazione Ye Jiandong, attualmente in regime di semilibertà . L’uomo sta scontando una condanna a 18 anni per omicidio.