Sting annuncia su Twitter l’uscita del disco e dichiara che il nuovo attesissimo lavoro “57th & 9th” sarà disponibile dal prossimo 11 novembre.
“Ci sono molti stili differenti in questo disco. C’è molto rock’n’roll e c’è anche un’ispirazione comune che lo attraversa: parla di ricerca, viaggio, una strada, il richiamo dell’incognito. Non c’è raffinatezza, è stato suonato con energia”, preannuncia entusiasta l’ex Police.
Tra i brani spicca l’inedito dedicato a Prince, “50.000” un brano che è una sorte di viaggio, “una riflessione sullo shock che si prova per la perdita di un’icona culturale”. E poi ancora “Inshallah”, che racconta di migranti in viaggio per l’Europa e “One Fine day” sui cambiamenti climatici. Ma anche “50.000”, scritto la settimana della morte di Prince, “Una riflessione sullo shock che si prova per la perdita di un’icona culturale”.
In un intervista a Rolling Stone Usa, l’artista ha parlato dell nuovo disco: “E’ la cosa più rock che mi sia capitato di incidere da molto tempo a questa parte. Nel disco saranno comprese tutte le mie influenze, ma sarà soprattutto molto energico. Sono molto felice e voglio vedere come va”.
Il musicista ha scritto i brani con amici di vecchia data come Vinnie Colaiuta (batteria) e Dominic Miller (chitarra) a cui si sono aggiunti Jerry Fuentes e Diego Navaira del gruppo di San Antonio The Last Bandoleros con cui Sting si è esibito di recente al Jimmy Kimmel Live in una cover dei Police.