Nel primo pomeriggio di sabato gli uomini della Polizia di Stato sono intervenuti presso una abitazione del centro di Caserta dove una ragazza di ventiquattro anni, in preda ad una delusione d’amore, aveva deciso di togliersi la vita chiudendosi in casa ed aprendo il gas.
All’arrivo della pattuglia della Squadra Volante all’interno del condominio, una palazzina di quattro piani, era forte l’odore del metano, sempre più intenso man mano che gli operatori raggiungevano l’abitazione della giovane, sita al terzo piano.
Lungo le scale i poliziotti intimavano ai condomini di allontanarsi, visto il grave pericolo di esplosione. Raggiunta la casa, satura di gas e completamente chiusa, gli agenti individuavano la ragazza, riversa a terra svenuta, con accanto un biglietto con cui aveva deciso di dire addio e spiegare il motivo del gesto, una delusione d’amore.
I tre operatori della squadra volante della Questura, una donna e due uomini, spalancavano le finestre dell’abitazione ponendo fine all’imminente pericolo di una detonazione che avrebbe sventrato la palazzina.
Nel frattempo, prima ancora dell’arrivo dei sanitari del 118, i poliziotti, tutti abilitati al corso Blsd – Basic Life Support Defibrillation – ponevano in essere le manovre di primo soccorso rianimando la giovane che, successivamente, veniva accompagnata a bordo di ambulanza presso l’ospedale civile di Caserta.