Carinaro – Vi confidiamo che abbiamo dovuto rileggere più e più volte il comunicato dell’assessore Maria Grazia De Chiara in quanto ci sembrava che lo stesso fosse stato scritto almeno a 4 mani.
Nella prima metà di esso ci sembrava di riconoscere la De Chiara che abbiamo conosciuto in questi primi due anni di amministrazione Dell’Aprovitola, un po’ infingarda e molto fanfarona, quella che giudica gli altri, dimenticandosi che si è scelta un ruolo nel quale invece si viene costantemente giudicati, e che non abbiamo alcun timore di affermare che non ci piace per niente.
La seconda parte del comunicato, invece, ci sembra scritto da un’altra De Chiara, una versione assai più dialogante e propositiva di quella sino ad ora conosciuta, verso la quale esprimiamo invece un giudizio positivo, e che speriamo prenda definitivamente il sopravvento sulla prima.
Nel nostro intervento di 45 giorni fa, ripreso da un nuovo intervento recente, abbiamo chiesto la convocazione di una conferenza sull’ambiente per le tante emergenze ambientali locali.
Emergenze che la De Chiara che in questi due anni abbiamo conosciuto continua a sottovalutare. Prendiamo atto che i dati forniti dall’Università sono finalmente giunti al Comune. Speriamo che l’Amministrazione voglia condividerli con la città, in particolare con le associazioni e i comitati locali di ispirazione ambientalistica, magari in un consiglio comunale aperto.
Esprimiamo inoltre parere favorevole all’intenzione dichiarata di rinnovare e migliorare la convenzione con l’Università, scelta senza dubbio saggia, che però rischierebbe di aumentare la preoccupazione dei cittadini se i dati del primo studio venissero, invece, chiusi in un cassetto dall’Amministrazione.
Quanto da lei dichiarato sulla vicenda EcoTransider, ci permetta, non è quello che volevamo sentirci dire. Siamo stati i primi ad informare la citta`, attraverso i social network, che la Camera di Consiglio si sarebbe tenuta l’8 settembre. Volevamo sapere, invece, perché nonostante il respingimento del decreto cautelare la puzza è continuata per alcuni giorni, se si tratta di materiale residuo da lavorare, e – se si – entro quando questa ulteriore attività cesserà (in attesa, ovviamente, del prosieguo del giudizio).
Inoltre, abbiamo letto che sta lavorando per risolvere lo “sfacelo compiuto da altri”, ci piacerebbe molto approfondire questo aspetto, non trova sarebbe interessante parlare approfonditamente di questa questione? Non trova stucchevole, e questo sì “vecchio”, questo continuo “dire-non dire”?
Anche le dichiarazioni relative all’Aversana Petroli non colgono nel segno, lei e` troppo intelligente per fare la finta tonta. Sin dalla prima volta che abbiamo parlato della vicenda dell’ampliamento di quello stabilimento, abbiamo detto che non avevamo motivo di dubitare della corretta tenuta di quegli impianti; ma che obbligo dell’amministrazione era quello di informare la citta`. Gliel’ha detto anche il nostro amico Eramo che c’è un decreto legislativo 105/2015 (entrato in vigore quando lei era assessore, giusto?) che all’articolo 23, comma 6 e 7, impone stringenti obblighi di informazione che gli Enti locali hanno verso la citta`. Obblighi che lei come Assessore e il Sindaco come massima carica locale avete disatteso.
Se diciamo che lei come assessore è stata inadempiente, non si arrabbi, questo è un fatto. Come un fatto è anche che il paese è sporco, ed è sinceramente offensivo che chi ci amministra non abbia il coraggio di ammetterlo.
Prendiamo atto, infine, che organizzerete un incontro/convegno sull’ambiente. Se questo incontro sarà come noi abbiamo immaginato la conferenza sull’ambiente che abbiamo proposto, con la presenza di tutte le autorità e le associazioni che noi avevamo pensato di invitare, non potrà che essere un’iniziativa lodevole che avrà il nostro supporto ed il nostro plauso.
Viceversa, se sarà una passerella autocelebrativa come quella che lei organizzò per il lancio del portale lavoro, le consigliamo di non sprecare inutilmente la corrente del palazzo municipale. Per le altre iniziative settembrine, campagna di sensibilizzazione ecologica in testa, ci coinvolga e conti pure su di noi, ma smetta di dividere i giovani in buoni, quelli muti e plaudenti, e cattivi tutti gli altri, per il sol fatto che le ricordano che sino ad ora lei ha fatto poco e male.
Speriamo che il riposo estivo la faccia serenamente riflettere sulle nostre considerazioni, e che la “De Chiara nuova” mandi definitivamente in pensione “la vecchia”, anche perché a settembre non torneranno alla sua attenzione soltanto le nostre sollecitazioni, ma torneranno le lamentele dei cittadini per “lo stato dei fatti”, e lei certamente non potrà continuare a negare la realtà con l’impudenza a cui ci ha abituati.
L’associazione “Terra Nostra”