Aversa – “Offerta a piacere per spese detersivi”. Questo il tenore di due cartelli che hanno fatto capolino per diversi giorni e sino alla mattinata di giovedì sulle porte di ingresso dei servizi igienici del Parco Pozzi, il parco cittadino riaperto da poco più di un mese, dopo essere stato chiuso per quasi un anno e mezzo per un restyling globale. Un mistero estivo che non è passato inosservato. Una situazione che ha provocato non poche perplessità nei numerosi utenti del Parco con l’inevitabile deriva politica.
Il consigliere comunale di opposizione Rosario Capasso ha presentato un’interrogazione in proposito chiedendo all’amministrazione lumi in merito alla vicenda. L’attività dell’esponente di opposizione ha avuto quale primo risultato la scomparsa dei due avvisi dalle porte delle toilette.
Sull’argomento il sindaco De Cristofaro ha promesso che si accerterà chi ne è l’autore, a ha anche evidenziato che diverse attività all’interno del Parco Pozzi, per consentirne l’apertura, sono state affidate a gruppi di volontari in attesa di giungere ad una regolamentazione globale. “Nei prossimi giorni, – ha concluso il primo cittadino – regolamenteremo i rapporti con i volontari impegnati presso il parco cittadino”.