Aversa – Per aumentare la percentuale della raccolta differenziata basterebbe controllare il contenuto dei sacchi neri, che dovrebbero essere pieni di rifiuti indifferenziati, collocati ogni giorno presso gli esercizi commerciali, indipendentemente da quanto prevede il calendario prelievi, in particolare presso gli esercizi di somministrazione come quelli presenti in via Seggio, e non solo.
Essendo tenuti anche questi esercizi ad effettuare la raccolta differenziata non dovrebbe essere possibile vedere ogni mattina enormi sacchi neri delle più svariate dimensioni posizionati all’ingresso dei locali per essere prelevati. Basterebbe aprirli per rendersi conto che all’interno c’è di tutto, plastica, organico e persino gli scontrini degli esercizi.
Selezionando i rifiuti, come dovrebbe essere fatto, la percentuale di differenziata crescerebbe in maniera rapidissima e sarebbe possibile, dopo un primo avviso bonario, comminare ammende agli esercenti che non rispettano il calendario di deposito.
Un’operazione che non richiede spiegamenti di forze né interventi notturni perché potrebbe essere fatta semplicemente da due vigili urbani che, armati di mascherina e guanti per prevenire possibili infezioni, potrebbero aprire i sacchi e controllarne il contenuto.
Naturalmente l’operazione non dovrebbero essere una tantum ma quotidiana, interessando zone diverse della città e senza darne preavviso. In questo modo si educherebbero i responsabili degli esercizi commerciali che, toccati nel portafogli, di sicuro ci penserebbero su due volte prima di ripetere un deposito irregolare.
Questa la proposta che il Comitato per la Vivibilità di via Seggio intende trasmettere all’amministrazione municipale che sembra decisa ad intervenire in maniera concreta per favorire la crescita della percentuale di raccolta differenziata. Una soluzione ad un “problema” che sembra essere l’uovo di Colombo, ma qualcuno degli amministratori vorrà farla sua?