Aversa – Continua la querelle sulla mancata riqualificazione del padiglione dell’ex ospedale “Maddalena – Leonardo Bianchi”. Dopo le precisazioni di Giovanni Innocenti e Rosario Capasso, chiamati in causa da Michele Galluccio, arriva la contro replica dell’ex assessore dalla giunta Ciaramella.
“Mi tocca rispondere, mio malgrado, al consigliere Capasso per le troppe inesattezze dette nell’articolo pubblicato il giorno 25 agosto” esordisce Galluccio. “In verità –continua – l’ho dovuto leggere più volte per capire quale film sulla città abbia visto l’amico Capasso. Forse perché con la testa ancor in vacanza o con il suo pensiero fisso ad assumere la tanto agognata presidenza della commissione per i debiti fuori bilancio, ha clamorosamente toppando nei sui ricordi amministrativi che ora cercherò di chiarirgli. Apprendo solo oggi che Capasso ‘ha fatto’ il commissario prefettizio con poteri speciali ed è stato il direttore dei lavori e il progettista di varie opere, eppure io sapevo che chi amministra da degli indirizzi attraverso atti”.
“Inoltre – continua Galluccio – le opere che lui elenca per la precisione sono state finanziate immaginate e programmate dall’amministrazione Ciaramella e portate a termine dall’amministrazione successiva”.
“Per quanto riguarda invece le cose errate che mi attribuisce, in modo falso e non veritiero, mi tocca precisare – afferma – che io sono consigliere comunale da 13 anni e lui lo è da 10, che il sottoscritto ha proposto e portato in città una manifestazione dal 2008 al 2010 finalizzata alla valorizzazione dei prodotti tipici locali , in partnership con una associazione di rilievo regionale e nazionale, per promuovere un bene definito dall’Unesco ‘patrimonio dell’umanità’ che ha portato in città ogni volta circa a 20mila persone che hanno affollato la fiera, con ingresso gratuito ( non a pagamento come falsamente detto dal consigliere Capasso)”.
“Al consigliere Capasso – prosegue Galluccio – vorrei direi di documentare la stampa con atti visto che non ho mai aumentato i ticket mensa da assessore ma semmai ho introdotto il principio della contribuzione per fasce di reddito, nell’ottica di un principio di equità sociale a favore delle fasce più deboli Non ho mai mandato gli anziani a Licola a dicembre, non ho di certo messo io le giostre nel parco pozzi in quanto esistevano dal lontano 77”.
“Per finire – conclude – l’Infopoint l’ho immaginato e voluto fosse realizzato, ma avrei voluto anche vederlo operativo, non so chi però in passato ha fatto sì che ciò non avvenisse. Stia tranquillo, però, il consigliere Capasso che oggi qualcuno farà funzionare quell’investimento, per dare un servizio a tutti i frequentatori che arriveranno in città. Per finire faccio gli auguri per la presidenza della commissione debiti fuori bilancio cosi saremo sereni su come potrà spiegare come si sono fatti milioni di euro di debiti da parte del Comune”.