Aversa – Le parole del sindaco non smorzano la polemica sulla nomina del presidente della commissione per i debiti fuori bilancio. Giovanni Innocenti torna sulla questione con una nota in cui chiarisce le motivazioni delle richieste della minoranza.
“In questi ultimi giorni in merito alla presidenza della commissione speciale credo – scrive il consigliere – di aver ascoltato di tutto e di più, ma la tecnica volta a farci sembrare come bramosi di occupazione di poltrone è veramente il colmo.
Premesso che quello che ha dato impulso alla nostra iniziativa, così come vorrebbero far capire alcuni membri della maggioranza, incluso il sindaco, da quanto ho potuto apprendere non è mai stato appunto un desiderio di ricoprire una poltrona, la cui azione si esaurirà tra poco più di due mesi, commissione che tra l’altro non prevede alcuna remunerazione.
Posto che già per prassi non scritta, come consuetudine, come regola appartenente al galateo della politica la presidenza di questo genere di commissioni viene concessa alla minoranza, ebbene nel nostro caso è ancora diverso. Abbiamo semplicemente chiesto l’applicazione dello statuto e dei regolamenti.
Il nostro statuto all’articolo 41 comma 1 prevede l’istituzione delle commissioni temporanee o speciali per fini di controllo, di indagine, di inchiesta e di studio. Al comma 2 dice che il funzionamento, la composizione, i poteri, l’oggetto e la durata delle Commissioni verranno disciplinati con apposito regolamento. In questo caso, il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, specificamente articolo 76, al comma 1, recita il consiglio all’occorrenza istituisce commissioni consiliari speciali per fini di controllo di indagine di inchiesta e di studio a carattere temporaneo, in conformità all’art 41 dello Statuto e al
comma 3 dice: la nomina del presidente deve avvenire su designazione dei gruppi consiliari di minoranza.
Il nostro fine, in un’ottica lungimirante, è quello di preservare l’equilibrio democratico tra pesi e contrappesi previsti nella nostra democrazia e previsto dallo statuto e dal regolamento, e soprattutto far sì che non si possa creare un precedente dannoso che in futuro possa ledere i diritti delle minoranze in generale e ovviamente il nostro discorso non si ferma solo a questa consiliatura e a questa minoranza, quindi non vedo come si possa liquidare in maniera così approssimativa e semplicistica questa faccenda da parte del sindaco e della maggioranza catalogandola come una semplice volontà di occupare qualche poltrona.
Auspico, anzi invito i cittadini desiderosi di meglio conoscere e approfondire l’argomento a prendere visione dello statuto e del regolamento sul sito del Comune di Aversa dove potranno inoltre trovare tante altre informazioni utili”.