Parco Pozzi, i volontari si appellano ai cittadini: “Aiutateci e siate civili”

di Giuseppe Della Gatta

Aversa – Sono tanti i volontari impegnati da diverse settimane per la pulizia e la manutenzione del più grande “polmone verde” dell’agro aversano, il Parco Pozzi.

Semplici cittadini, storici frequentatori del parco che, dopo la sua riapertura, sono ritornati più carichi che mai nel salvaguardare l’area.

Cura del prato, potatura degli alberi, pulizia dei servizi igienici e manutenzione delle fontane di acqua potabile. Sono tutte azioni che il gruppo, formato da una ventina di volontari, effettua quotidianamente.

I problemi certamente non mancano, i volontari sono sempre in prima linea ma, come gli stessi raccontano, serve un aiuto concreto da parte del Comune di Aversa, in primis nella vigilanza del parco.

“Bisogna chiudere il parco anche negli orari in cui è meno frequentato – sostiene uno dei tanti cittadini che usufruisce delle nuove attrezzature sportive ubicate nell’ex campo profughi – poiché spesso in quei momenti si intrufolano persone poco civili”.

Non si sono fatti aspettare, infatti, episodi di vandalismo, così come ci ha fatto notare uno dei volontari che si occupa dell’area bocciofila, dove pochi giorni fa è stato rubato uno dei nuovi altoparlanti a forma di pietra nascosti nella siepe.

I volontari, comunque, non demordono e lanciano un accorato appello: “Non serve soltanto una stretta vigilanza ma anche la collaborazione dei cittadini per mantenere il parco in buone condizioni. Siate civili”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico