Un afghano è stato arrestato alcuni giorni fa nella provincia occidentale di Ghor per avere dato in matrimonio la propria figlia di sei anni ad un religioso musulmano di circa 60. Lo riferisce oggi il portale di notizie Khaama press.
Fonti della sicurezza locali hanno indicato che il padre della bambina ha ammesso in un interrogatorio di averla costretta a sposarsi in cambio di alcuni capi di bestiame, un sacco di riso, del té e biscotti.
Da parte sua il capo della polizia criminale, Mohammad Azim Wakili, ha confermato che anche il religioso, di nome Mohammad Karim e che viveva nel distretto di Obe, è stato fermato dagli agenti. Alla polizia ha spiegato che la bambina le era stata offerta dalla famiglia come ‘dono religioso’.
La famiglia, come riporta il Daily Mail, dal canto suo afferma che la bambina sia stata rapita.