Nel tardo pomeriggio di mercoledì, in un’abitazione di Bellona, i carabinieri delle compagnie di Capua e Santa Maria Capua Vetere e della stazione di Vitulazio hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, Raffaele Lamberti, 22enne e Barbara Fatima Gennuso, 28enne, accusati del reato di tentato omicidio per il loro coinvolgimento nell’episodio di esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco che ha portato al ferimento di una bimba di appena tre anni, lo scorso 8 agosto (guarda articolo e video).
Nella circostanza le serrate indagini, condotte dai carabinieri, avevano consentito di ricostruire già in un primo tempo il coinvolgimento di almeno tre individui nell’episodio, il primo dei quali, il 32enne Biagio Capasso, veniva identificato e sottoposto a decreto di fermo del pubblico ministero, successivamente confermato dal gip, già a poche ore di distanza dai fatti.
Le ricerche finalizzate ad indentificare i complici, erano proseguite nel cerchio di conoscenze di Capasso, consentendo di raccogliere elementi sugli odierni arrestati che, nel frattempo, avevano tentato di sottrarsi ai controlli dei carabinieri, cambiando abitazione e frequentazioni.
Proseguono, intanto, le indagini finalizzate a ricostruire appieno la dinamica dei fatti ed a portare alla luce il movente che ha potuto scatenare, la sparatoria, a seguito di quello che al momento appare tuttora un banale diverbio in un esercizio pubblico.
Tale gesto, come già evidenziato in un primo momento dalla ricostruzione balistica offerta dai carabinieri, solo per un puro caso non ha avuto tragiche conseguenze.
Proseguono anche le ricerche volte a recuperare l’arma utilizzata per commettere il delitto, una pistola, nonché al fine di valutare la riconducibilità del grave episodio in un più ampio contesto criminale.