Un bimbo di 8 anni è morto dissanguato a Bologna dopo essersi ferito alla gamba destra, urtando accidentalmente il vetro di una portafinestra che si è rotto. L’incidente, nel pomeriggio di venerdì, in un appartamento al terzo piano di un condominio di edilizia popolare in via Benini, zona S.Donato.
Il piccolo, Alessandro D.R., nato a Bologna da madre capoverdiana e padre sudanese, a quanto pare era in casa solo, madre e sorella 24enne erano uscite a fare la spesa. A scoprire quello che era successo è stata la mamma, al rientro a casa; è stata colta da malore e accompagnata in ospedale. Sul posto la polizia e il pm di turno Antonello Gustapane.
Le due donne erano andate in un supermercato vicino. Con lui c’era il nipotino di tre anni (figlio della sorella), dalle prime ricostruzioni il piccolo Alessandro sarebbe morto per aiutare quest’ultimo, rimasto chiuso nel terrazzino. Per cercare di liberarlo avrebbe dato un calcio alla finestra, ma il vetro si è rotto e gli ha reciso l’arteria della gamba destra, causando l’emorragia che lo ha ucciso.
Il pm, uscendo dalla palazzina, ha confermato la ricostruzione della disgrazia aggiungendo che, a quanto pare, i due bimbi erano stati lasciati soli in casa. I genitori di Alessandro sono in Italia dai primi anni Novanta: il padre lavora a Roma, la madre fa le pulizie all’ospedale S.Orsola di Bologna. Secondo quanto si è appreso – come prassi in questi casi – la madre verrà indagata per omicidio colposo, la zia (cioè la mamma del nipotino) per abbandono di minore.