Napoli – I 150 Centri di riabilitazione accreditati della Campania sono pronti a non sottoscrivere i contratti che saranno loro proposti dalla struttura commissariale e dichiarano lo stato di agitazione.
La proposta avanzata è considerata “irricevibile” dal Coordinamento delle associazioni di categoria che si sono ritrovate oggi in assemblea per decidere le azioni da mettere in campo.
Il Coordinamento denuncia “il fallimento” dei tavoli tecnici istituiti presso la struttura commissariale e chiede al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca “di trasferire le attività presso la Regione” e di “fare sintesi politica tra le istanze del comparto e gli obiettivi del piano di rientro”.
Dalle associazioni è stata espressa “forte preoccupazione” perchè – come spiegato da Pier Paolo Polizzi, presidente Aspat e portavoce del Coordinamento – la programmazione che si sta mettendo in campo varrà fino al 2018″. La proposta di contratto avanzata dalla struttura commissariale – come riferito – “è misurata su un tetto finanziario ignorando il reale fabbisogno di prestazioni a cui i centri erogatori non potranno sottrarsi”.
“Chiediamo – ha detto Polizzi – un incremento della spesa del 5-6 per cento che ci consentirebbe di poter soddisfare le richieste e mantenere in carico i pazienti”. La non sottoscrizione dei contratti, infatti, significa che i centri di riabilitazione oggi accreditati non avranno più titolo a operare per il servizio sanitario regionale e, pertanto – come evidenziato da Polizzi – “dovremmo dismettere i pazienti e dare in carico ai distretti seguendo il meccanismo delle dimissioni protette e, al tempo stesso, si darebbe il via a una procedura collettiva di allontanamento del personale e dunque alla perdita di centinaia di posti di lavoro”.
“Ho espresso ai centri di riabilitazione tutta la mia disponibilità, in particolare per la riabilitazione per i disabili, siamo pienamente disponibili ad aprire un tavolo di confronto presso la Regione”, dice Vincenzo De Luca, presidente della
Regione Campania, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano della manifestazione dei centri di riabilitazione che si è tenuta oggi al Centro direzionale di Napoli.
“Abbiamo lavorato – ha detto De Luca – in questi giorni anche sui commissari di governo per avere un’apertura rispetto ai problemi che ci sono. Credo che alla fine troveremo un’intesa per garantire al massimo possibile il servizio per le famiglie e per i disabili”.