Gallipoli, turisti “ammassati” in appartamenti: blitz della Finanza

di Redazione

Gallipoli (Lecce) – Nell’ambito dei controlli amministrativi e fiscali sulle locazioni turistiche estive, le Fiamme Gialle della Compagnia di Gallipoli, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Lecce, hanno sottoposto ad attività ispettiva 48 appartamenti, siti nelle località balneari di “Baia Verde” e “Lido San Giovanni” a Gallipoli, all’interno dei quali è stata riscontrata complessivamente la presenza di 227 giovani turisti, provenienti da ogni parte d’Italia, disposti a pagare dai 1.000 ai 1.500 euro a settimana la locazione di un appartamento.

Dai controlli effettuati, è emerso che, con riferimento a 20 appartamenti, è stata violata l’ordinanza comunale di divieto di sovraffollamento, la quale prevede, nel caso di superamento dei parametri di densità abitativa (rapporto tra numero di inquilini e superficie abitabile) previsti dalla normativa di settore, l’irrogazione della sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro per ogni persona in eccedenza, oltre all’emanazione di un’ordinanza comunale di sgombero anche coattivo dei locali sovraffollati.

Dai controlli è emerso che alcuni appartamenti ospitavano più di 10 giovani turisti, quando la loro superficie abitabile – poco più di 50 metri quadrati – gli avrebbe consentito di accogliere, secondo la normativa di settore, non più di 3 persone. In 5 casi si è proceduto, inoltre, alla segnalazione all’Asl competente per la verifica delle condizioni igienicosanitarie degli ambienti occupati dai giovani.

L’attività, il cui prosieguo consisterà nell’approfondimento di tutti gli aspetti connessi all’assolvimento degli obblighi tributari previsti per le locazioni turistiche, è stata svolta in sinergia con le Istituzioni salentine, quali la Procura e la Prefettura di Lecce, impegnate nel tempo a fronteggiare le criticità legate all’enorme aumento di presenze durante i periodi estivi nel territorio della città Jonica.

Solo l’anno scorso il presidio delle Fiamme Gialle presente nella città di Gallipoli, nell’analogo periodo e nel medesimo settore d’intervento, sottopose ad attività ispettiva, tra l’altro, 60 appartamenti, anche questi dislocati tendenzialmente nelle località “Baia Verde” e “Lido San Giovanni” nonché nel centro storico della città jonica. Con riferimento a 27 appartamenti si riscontrò la violazione dell’ordinanza comunale (tutt’ora vigente) di divieto di sovraffollamento, con l’irrogazione di sanzioni amministrative per 41mila euro.

Fu anche individuato un locale di 18 metri quadrati accatastato come magazzino e deposito, all’interno del quale si riscontrò la presenza di una giovane coppia di turisti con un bambino di 5 anni che utilizzavano un angolo cottura alimentato con una bombola di gpl, in violazione alle norme sulla sicurezza degli edifici, tanto da obbligare i finanzieri operanti a richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco al fine di scongiurare il pericolo di incendio e mettere in sicurezza l’intero edificio.

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