Giugliano (Napoli) – Un bimbo rom di sette anni, affidato ad una casa famiglia di Cassino dal tribunale dei minori, è scomparso da oltre venti giorni dopo essere stato rapito dal padre, ricercato dalle forze dell’ordine.
Un vero e proprio “blitz” quello compiuto dal genitore nella serata dello scorso primo agosto quando, facendo irruzione nel centro insieme ad un complice, entrambi col volto coperto, ha intimato alle dipendenti della struttura di consegnarli il bimbo, portandolo via. “Era lui, il padre”, ha confermato una delle operatrici, riconoscendo il rapitore, padre di una 16enne anche lei ospite della struttura e che quella sera ha assistito alla scena.
Polizia e carabinieri ora sono sulle tracce dell’uomo, non solo nell’area giuglianese, dove risiedeva insieme alla famiglia, nel campo rom di Masseria del Pozzo, ma anche nella zona di Roma.