È sceso il bilancio dei migranti che cercano riparo e rifugio presso le coste italiane a bordo di fatiscenti barconi.
A dichiararlo è la portavoce della Commissione Ue, Natasha Bertaud, che, parlando in proposito, ha riferito che sugli arrivi dei migranti in Italia “abbiamo visto dati in aumento, ma sono ancora più bassi dello stesso periodo dello scorso anno”.
Parlando della gestione degli sbarchi la portavoce ha spiegato: “Una delle grosse differenze rispetto al 2015 è il grosso lavoro che Roma ha fatto per allestire gli hotspot”. “Inoltre abbiamo un programma di ricollocamento per allentare la pressione”, ha aggiunto. In merito ai motivi dell’impennata negli sbarchi, secondo la portavoce “è molto difficile dare una spiegazione. Quello che abbiamo visto, e che Frontex conferma, è che il modus operandi degli scafisti cambia ogni giorno. Sembra che mettano sempre più persone sulle imbarcazioni rispetto al passato”.
Intanto a Taranto sono sbarcati, dopo essere stati soccorsi dalla nave norvegese Siem Pilot, 1078 migranti di varie nazionalità, mentre ad Augusta la nave Libeccio ne ha fatti sbarcare 805, tutti soccorsi nel Canale di Sicilia. A Pozzallo, infine, è giunta la nave Sfinge con 688 migranti.
E il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, attacca sostenendo che “solo negli ultimi 4 giorni sono arrivate 13 mila persone, dall’inizio dell’anno sono sbarcati 105 mila immigrati: più degli abitanti di Novara, che si sommano ai 153 mila del 2015 (l’intera città di Cagliari) e i 170 mila del 2014 (gli abitanti di Reggio Emilia). A voi non sembrano i numeri di un’invasione?”. A dare sostegno alle sue parole è Matteo Salvini che, in qualità di rappresentante della Lega, ritiene che è necessario “bloccare l’invasione, altrimenti gli italiani saranno costretti a farsi giustizia da soli. Da oggi si accolgano solo donne e bambini, gli uomini si respingano: tutti a casa loro”.