Sono 1.104 i migranti tratti in salvo nella giornata di domenica, nel corso di sei distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale operativa della Guardia costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Sono state recuperate cinque vittime.
Nei soccorsi, in favore degli occupanti di quattro gommoni, un barcone e un barchino, sono intervenute le seguenti unità: Nave Corsi della Guardia Costiera; Nave Vega e Nave Grecale della Marina Militare italiana; Topaz Responder dell’ong Moas Iuventa dell’ong Jugend Rettet.
In particolare, per quanto riguarda le vittime, una è stata recuperata a bordo del barcone (che portava 589 persone e sul quale sono intervenuti insieme il Topaz Responder e Nave Grecale); le altre quattro vittime erano invece a bordo di uno dei gommoni, soccorso dalla Iuventa e da Nave Vega.
Secondo le prime ricostruzioni alcuni migranti, circa una decina, si sarebbero gettati in acqua all’arrivo dei soccorsi: recuperati e rianimati dagli equipaggi delle due unità, quattro di loro non ce l’hanno fatta.
Al momento tutti i migranti salvati oggi, e con essi le vittime, sono stati trasbordati su due sole delle unità che hanno operato domenica, le quali dirigeranno sui porti assegnati: Nave Vega con 723 persone più una vittima (quella del barcone), con porto ancora da definire; Topaz Responder con 381 persone più le 4 vittime del gommone, che probabilmente andrà a Catania, conclude la nota.