Napoli, picchia compagna: quando arriva polizia tenta di lanciarsi dalla finestra

di Redazione

Da quattro anni picchiava e maltrattava la sua compagna. E quando  la polizia è intervenuta per l’ennesima lite, lui ha tentato di buttarsi giù da una finestra. Un tentativo di suicidio sventato dagli stessi agenti. E’ accaduto a Napoli, nel quartiere Scampia, mercoledì pomeriggio.

Gli uomini del commissariato di Scampia hanno tratto in arresto Mohamed Ech Cheikh, marocchino di 31 anni. Nel corso delle operazioni di identificazione, l’uomo si è lanciato verso la finestra della camera da letto dell’appartamento, al quinto piano, con il chiaro intento di lanciarsi nel vuoto. Gli agenti sono riusciti ad afferrarlo, uno per il piede e l’altro per la cintura dei pantaloni, sebbene lo stesso già pendesse con il corpo a testa in giù.

Un intervento che ha consentito di salvarlo. I poliziotti hanno poi accertato che da circa quattro anni, nel corso della convivenza, l’uomo, con cadenza quasi quotidiana, maltrattava, offendeva e malmenava la sua compagna, “punita” anche perché non riusciva a dargli i soldi per l’acquisto di droga.

Il nordafricano fu già arrestato per analoga condotta nel gennaio del 2014, quando stava tentando di uccidere una vicina di casa solo perché era accorsa in aiuto della convivente che era stata malmenata. Successivamente fu scarcerato, riprendendo tuttavia la convivenza con la vittima. Allora fu destinatario di ordine del questore di Napoli a lasciare il territorio nazionale, cui non ha mai ottemperato. I due poliziotti sono stati costretti a rivolgersi alle cure dei sanitari per lesioni guaribili in dieci e venti giorni.

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