Via libera del consiglio di amministrazione Rai alle nomine ai tg. Con sei voti favorevoli e tre contrari (quelli dei consiglieri Freccero, Diaconale e Mazzuca) sono quindi nuovi direttori Ida Colucci al Tg2 (al posto di Marcello Masi), Luca Mazzà al Tg3 (al posto di Bianca Berlinguer), Andrea Montanari a Radio 1 Giornale radio (al posto di Flavio Mucciante), Nicoletta Manzione a Rai Parlamento (al posto di Gianni Scipione Rossi).
Restano in sella Mario Orfeo al Tg1 e Vincenzo Morgante alla TgR. La direzione generale della tv pubblica, in accordo col presidente Monica Maggioni, è andata avanti nel suo progetto nonostante il difficile clima registrato nella notte tra mercoledì e giovedì in commissione di Vigilanza e nonostante le critiche politiche registrate in Forza Italia (in particolare Maurizio Gasparri), nella Lega e nella stessa sinistra del Pd.
La stessa opposizione in Consiglio (Freccero proviene dalla sinistra ed è apprezzato dal Movimento 5 Stelle, Diaconale e Mazzucca sono legati al centrodestra) svela un clima trasversalmente complesso. Ora inizia la procedura formale che si concluderà con l’inserimento dei nuovi direttori.
E in seguito all’annuncio delle nuove nomine di direttore Rai e dei dissapori in commissione di Vigilanza, i senatori della minoranza Pd Miguel Gotor e Federico Fornaro si dimettono, dissociandosi “da uno stile e un costume politico che non ci appartiene”.