Continua la gara di solidarietà per aiutare le popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. E tantissimi sono i personaggi dello spettacolo che hanno contribuito con donazioni utili alla ricostruzione dei comuni del centro Italia colpiti dal terremoto: in molti, per la gran parte cantanti, hanno predisposto di donare gran parte dei compensi di concerti o vendite di dischi. Il tutto spettacolarizzato e pubblicizzato sui social network.
Ma c’è chi a queste manifestazioni di altruismo e generosità dice no. Il primo è Fiorello che scende in campo mostrando tutta la sua diffidenza nei confronti dei concerti organizzati per beneficenza.
“Meglio fare in privato”, dice in un video postato sul suo profilo Facebook. Lo showman non si fida di chi organizza gli spettacoli, e aggiunge: “Dai i soldi direttamente e il gioco è finito. La macchina della solidarietà è partita alla grande – spiega – e occhio attenzione, sono stato già invitato ad almeno quattro manifestazioni per raccogliere fondi. Occhio a queste manifestazioni che facciamo noi del mondo dello spettacolo. Perché se per organizzare le cose devi spendere soldi, non devolvi tutto tranne le spese, allora non lo fai. O fanno tutti beneficienza o non vale la pena”.
Fiorello punta il dito su chi organizza gli eventi: “Visto che ho ricevuto questi inviti mi fiderei di più se lo spettacolo fosse organizzato da una onlus o da una organizzazione affidabile, altrimenti la storia insegna… mi piacerebbe avere nome e cognomi. Spettacoli che si faranno pro terremoto bisogna stare attenti. Troppa gente dietro, troppi organizzatori, mi fanno paura”.