Licola (Napoli) – “Non alimentare tensioni, restiamo vicini a nostri concittadini, non dobbiamo metterci a fare la guerra tra i poveri: questi sono giorni di solidarietà”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, nel corso di un incontro a Licola, in provincia di Napoli, a chi gli chiesto se fosse giusto mandare via gli immigrati dagli alberghi per fare posto ai terremotati.
“Dobbiamo stare vicino ai nostri concittadini, – ha detto ancora Di Maio – non alimentiamo nessuna tensione”. “Dobbiamo vigilare su come si spenderanno i soldi per gli aiuti e per la ricostruzione». “Noi assicuriamo, da adesso, – ha detto ancora Di Maio – vigilanza su come si spenderanno i soldi. Non esisterà un’altra L’Aquila, un’altra Emilia, non esisterà speculazione”.
“Dobbiamo lavorare per questo sin da subito”, ha sottolineato il vicepresidente della Camera, perché “non si può permettere che i soldi dei contribuenti, di donazioni e delle tasse, vengano spesi in malo modo. Sono sicuro che non sarà così perché il Parlamento vigilerà e noi vigileremo”, ha aggiunto Di Maio.
Di Maio, infine, si è detto “orgoglioso di come sta reagendo l’Italia di fronte a questa grande tragedia”. “Sto vedendo grande spirito di solidarietà – ha concluso – e voglio esprimere massima vicinanza a chi si è precipitato nei luoghi del sisma per aiutare i soccorritori”.