Aversa – “Non c’è alcuna strategia intimidatoria in atto da parte del sindaco nei confronti del consigliere Paolo Santulli che parla di falso in relazione ad una ‘fantomatica’ commissione sull’area ex Texas che sarebbe stata convocata dall’esponente dell’opposizione alla quale, poi, non avrebbe partecipato”.
Ad affermarlo è il sindaco Enrico De Cristofaro che sottolinea come le stesse parole di Santulli dimostrino l’interesse che ha la sua amministrazione su questo tema quando afferma di essere stato in comune con l’assessore Ronza per lavorare sul progetto della pista di atletica al fine di non perdere il finanziamento dedicato al progetto.
“L’assessore, come ben sa l’onorevole Santulli, è di mia nomina e l’attività che sta svolgendo sulla problematica della pista di atletica è la dimostrazione evidente che questa amministrazione si sta interessando della sua realizzazione perché noi non intendiamo perdere il finanziamento per un’opera così importante per la città”.
“Sappia Santulli, se ancora non ne fosse stato informato, che nella mattinata di oggi (mercoledì 7 settembre, ndr.) ho avuto un incontro di lavoro con i tecnici per frazionare l’area che deve essere destinata alla pista. Un atto elementare di cui non c’è traccia nei documenti presenti in comune. Un atto elementare che non è stato fatto malgrado gli 11 anni d’impegno profuso dall’onorevole per conseguire l’obiettivo”.
“Quanto alla ‘intimidazione’ che avrei posto in essere convocando una commissione sull’area Texas, è bene ricordare a Santulli – continua De Cristofaro – che afferma cose che non mi appartengono e che danneggiano solo lui”.
“La convocazione – chiarisce il sindaco – è stata fatta dalla Commissione Urbanistica su richiesta dello stesso Santulli ed ovviamente sono stato invitato anche io, dedicando due ore ad un problema di cui sono già completamente informato e che non può essere affrontato in questo momento giacché quell’area deve essere integrata in un discorso urbanistico generale che interessa l’intero territorio aversano. Ne avremmo potuto parlare ma Santulli non si è presentato”.
“Relativamente alla pallavolo – aggiunge – sappia Santulli che non ho parlato di morosità e voglio che la città sappia che questa amministrazione, con il sindaco in testa, sarà vicina a tutte le attività sportive, non solo alla pallavolo. Per questo, come abbiamo fatto per il ticket mensa, ci stiamo impegnando a riportare a termini accettabili l’aliquota fissata a 150 euro all’ora per l’uso del palasport. Naturalmente ci sarà una normativa per regolarne l’occupazione ma posso assicurare – conclude De Cristofaro – che faremo il possibile perché i cittadini aversani non caccino neanche un centesimo in più rispetto al passato ma, se non fosse possibile evitare variazioni, di sicuro la tariffa verrà ridotta notevolmente”.