Aversa – L’amministrazione si mobilità per affrontare l’emergenza rifiuti che da alcuni giorni sta facendo nascere micro discariche in ogni punto della città. A determinare il problema è stata la chiusura dell’impianto di proprietà della Gesia Spa di Pastorano che ha costretto il comune di Aversa a conferire i rifiuti organici presso l’Ecotransider di Gricignano le cui attività sono state bloccate dal consorzio Asi di Caserta che ha revocato all’azienda la concessione del suolo su cui sorge l’impianto, cosa confermata dal Tar, a seguito delle proteste degli abitanti della zona, soffocati dalle esalazioni emesse dalla degradazione dei rifiuti depositati nel sito di trasferenza (leggi qui).
Questo ha impedito il deposito dei rifiuti raccolti dalla Senesi spa, incaricata del servizio igiene urbana ad Aversa, cosicché l’amministrazione ha provato a risolvere il problema interpellando le altre ditte che hanno partecipato alla gara, aggiudicata definitivamente ad ottobre dell’anno scorso, ma queste non hanno ancora comunicato una eventuale disponibilità avendo già impegnato le quote di conferimento loro autorizzate.
Dunque, il problema resta e non è noto quanto durerà l’emergenza che, a quanto pare, non interessa solo l’organico, non potendo la Senesi svolgere il regolare servizio di raccolta di qualsiasi tipo tipologia di rifiuto.
Da qui la richiesta di collaborazione che l’amministrazione rivolge alla cittadinanza di limitare, per quanto possibile, l’esposizione dei rifiuti fino alla risoluzione del problema. Naturalmente l’amministrazione sta tentando altre vie per risolvere l’emergenza. Per questo il sindaco sta contattando gli impianti autorizzati presenti nella Regione Campania per la raccolta della frazione organica cercando di individuare i siti che abbiano la possibilità accogliere quello proveniente dalla raccolta quotidiana della città. La soluzione potrebbe arrivare in tempi brevi, almeno è quanto si spera.