Aversa, Parco Pozzi: Della Valle chiede lumi sull’area confinante col parcheggio

di Antonio Arduino

Aversa – La segnalazione fatta da un operatore dei nuclei volontari di vigilanza ambientale delle condizioni di degrado in cui versa l’area del Parco Pozzi confinante con il parcheggio orario ha destato l’attenzione dell’ex consigliere ed assessore Gino Della Valle.

Ricordando che tutta l’area del parco è stata acquisita alla proprietà comunale grazie all’acquisto effettuato anni fa dall’Ente Regione, l’oggi responsabile del movimento civico “Osservatorio Politico Cittadino” chiede all’attuale amministrazione di attivarsi per determinare come, quando e perché quel pezzo di parco sia passato in mani apparentemente private dal momento che l’area è recintata ed è chiusa durante la notte da un cancello.

“La discarica e il degrado che persiste in quell’appendice del Parco Pozzi che affaccia su via Andreozzi è una vergogna”, dice Della Valle. “Come responsabile dell’Osservatorio politico – continua – invito il sindaco a verificare perché quell’area, come anche quella del parcheggio, non è stata oggetto dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato il parco fino a qualche mese fa”.

“Ci sembra impossibile – prosegue Della Valle – che lavori costati alla comunità più di 2 milioni di euro non avessero come obbiettivo la ristrutturazione di tutta l’area dell’ex campo profughi che fu comprata dal Comune di Aversa dalla Regione Campania”.

“Considerando che furono presentati almeno una decina di progetti di ristrutturazione del parco sarei grato al sindaco De Cristofaro – conclude Della Valle – se indagasse per sapere se l’area parcheggio e la confinante appendice dovesse essere ripristinata. In tal caso sarebbe bello sapere perché fra i tanti progetti fu scelto quello che non prevedeva un intervento anche in questa parte del parco”.

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