Aversa – Ritengo troppo stupido, per essere vero, che De Cristofaro continui a parlare della Texas riferendosi a commissioni ed a mie iniziative. Dice cose troppo fuori luogo e talmente non rispondenti alla verità che sembra assurdo.
Oltretutto, si tratta di argomenti riscontrabili dai verbali e dagli atti comunali, non sono chiacchiere. Tenuto conto che di quello che dice non esistono tracce, io lo ritengo vittima di qualche black out. Mi smentisse atti alla mano.
Inoltre, il sindaco si loda e riferisce che sta realizzando il frazionamento del suolo per fare la Pista di Atletica Leggera. Puntualizza che questa cosa in 11 anni non sono riuscito a farla. Posso capire che De Cristofaro ha poche, ma confuse, idee di quello che deve fare al Comune. Riscontrare, però, per quello che dice, macroscopiche lacune professionali, soprattutto per lui, non solo architetto, ma addirittura prima presidente dell’ordine provinciale e poi regionale è il colmo! Non sa nemmeno che per fare il frazionamento del suolo il Comune deve entrare in possesso del bene, con tutte le successive autorizzazioni annesse?
11 anni fa la pista di atletica era solo un mio progetto, cui ho dato vita, da Parlamentare, con un contributo di 1.700.000 euro. L’atto di trasferimento della proprietà del suolo, al Comune di Aversa da parte del Demanio, un’altra mia iniziativa, è stato sottoscritto dal direttore regionale della Campania, Dario Di Girolamo, e dal sottoscritto Paolo Santulli, il 10 marzo 2015.
Non ho mai preteso di avere benemerenze, ma essere addirittura vituperato dal “primo cittadino” non riesco a comprenderlo. Mi chiedeva di fare i nomi, De Cristofaro, dei Mammasantissima che non volevano che io riuscissi a fare la pista di atletica.
Da come si comporta, e per tutto il veleno che sta spruzzando, perché è obbligato “obtorto collo” alla realizzazione di questo impianto, probabilmente, tra quelli, c’era anche lui.
Come ho già riferito in un precedente comunicato, sono pronto ad un confronto pubblico. Sto mettendo insieme gli atti di questi anni, di tutte le vicissitudini che si sono susseguite, per questo agognato progetto, ne farò un libro che dedicherò a tutti i detrattori.
Paolo Santulli, consigliere comunale