Aversa – Ritorna la normalità al pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa e non solo. Sono stati, infatti, prorogati i contratti con gli infermieri interinali dell’Asl di Caserta scaduti il 31 agosto scorso.
Una scadenza che aveva provocato non poco allarme tra gli addetti ai reparti interessati, primo fra tutti il pronto soccorso aversano, da sempre croce e delizia della sanità casertana.
Nella giornata di giovedì, infatti, il direttore generale dell’Asl di Caserta, Mario de Biasio, ha emesso provvedimenti atti a garantire la continuità del servizio con la proroga dei circa 30 infermieri che continueranno a garantire la propria opera presso diversi nosocomi della provincia e non solo quello aversano, da dove era partito l’allarme.
Si tratta, in particolare, di personale interamente impiegato nell’area della emergenza, ossia i reparti di pronto soccorso, dei presidi ospedalieri di Aversa, Sessa Aurunca e Maddaloni.
Le organizzazioni sindacali di categoria si sono dichiarate soddisfatte dell’operato della nuova triade al vertice dell’Asl casertana. Una decisione che, come hanno evidenziato, oltre che “garantire il servizio, dà forza ai giovani infermieri di credere che anche a Caserta ci può essere un futuro occupazionale”.