Aversa, ticket mensa: è scontro su “paternità” tra maggioranza e opposizione

di Antonio Arduino

Aversa – Ancora polemiche sul costo del ticket mensa. Ad innescarla sono le dichiarazioni di Marco Villano, candidato sindaco del centrosinistra, che ha definito una vittoria della minoranza la modifica effettuata nel consiglio comunale di lunedì alle quote dovute dalle famiglie. Una tesi inaccettabile per il presidente della commissione consiliare Bilancio, Renato Oliva, che punta a chiarire la questione in maniera oggettiva.

“Leggo di una vittoria dell’opposizione che a fronte di una maggioranza immobile e confusa impegna l’amministrazione De Cristofaro per ulteriore ribasso, sul prossimo bilancio previsionale, in merito al carico dei cittadini aversani per il ticket mensa”, esordisce il consigliere.

“Ad onor di cronica – continua – sembra il caso di rilevare che se vittoria vi sia stata non è certa ‘esclusività’ della minoranza o della ‘maggioranza’ ma è risultato di un momento di unicità di pensiero e di consenso che con caparbietà e voglia di fare si è trovato”.

“Voglio illudermi – prosegue – che quello che si è deciso e trasfuso in atto formale, sottoscritto da tutti i capi gruppi delle rappresentanze politiche in Consiglio, sia un atto di precisa volontà del fare e non una semplice stelletta di forza politica da mostrare a mo’ di trofeo. Per noi consiglieri di maggioranza ciò che si è deciso in Consiglio è un ‘atto formale’ di ‘impegno morale’ conseguenziale ad inevitabile risonanza politica e per il quale non ci sentiamo di dover sventolare nessuna bandiera di vittoria politica anche se ce ne potremmo vantare”.

“Infatti – osserva – sempre per chiarezza di cronaca è opportuno precisare che la ricerca di una unicità di intento è stata fatta propria dai capi gruppi di maggioranza con estrema facilità in quanto la possibilità di riduzione del ticket mensa, sino al 36%, è già nelle pieghe delle linee programmatiche dell’amministrazione De Cristofaro ed è da tempo oggetto di studio degli assessori e dei dirigenti di riferimento”.

“Infatti, una adeguata razionalizzazione delle spese, un incremento delle entrate comunali correnti, un attenta analisi delle possibilità di arricchimento finanziario per il comune dei beni facenti parte del patrimonio comunale, questi ultimi per molto tempo dimenticati o non adeguatamente sfruttate, sono leve – dice Oliva – su cui agire che consentiranno l’assolvimento degli impegni assunti o che si assumeranno”.

“Credo – prosegue il presidente della commissione Bilancio – che le scelte di opportunità tecniche utili per la collettività siano primarie e assolute su ogni altra scelta e che solo marginalmente si debbano fare accompagnare, in certe situazioni, anche da scelte politiche. Quello che occorre è trovare vie comuni per il benessere della nostra città e per coloro che si sentono veri cittadini Aversani. La vittoria, se così si può definire, che si è concretizzata nell’ultimo Consiglio è la concordanza di un senso di responsabilità comune e condiviso che non ha né colori e né segni, la vittoria sta nell’aver visto 24 braccia levate in alto per deliberare una cosa giusta per la cittadinanza aversana”, conclude Oliva.

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