Aversa – “Non ci sarà alcun taglio ai progetti comunali per recuperare i fondi necessari a ripristinare le tariffe per il servizio di refezione, così come era nel passato anno scolastico”. Ad affermarlo è l’assessore alla Pubblica Istruzione e vicesindaco Federica Turco, la quale risponde così alle illazioni fatte da una parte politica relativamente alla possibile penalizzazione di progetti o di obblighi economici dell’amministrazione per coprire la differenza di ticket a carico delle famiglie.
Una differenza che, secondo quanto proposto dall’ex vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Nicla Virgilio, poteva essere compensata tagliando le indennità del sindaco, del presidente del consiglio e degli assessori.
Per Turco la proposta dell’esponente di Forza Italia non è politicamente corretta, perché non si può chiedere la riduzione delle indennità ogni volta che c’è un problema economico.
Tenendo presente che le indennità variano a seconda del fatto che l’assessore abbia o meno una attività lavorativa, l’assessore afferma che “chiunque voglia privarsi del tutto o in parte dell’indennità, come faceva l’ex sindaco Sagliocco utilizzando la sua indennità per fini sociali, può farlo ma non per imposizione politica, cosa che non avrebbe senso, bensì di sua spontanea volontà e questo vale non solo per sindaco, presidente del consiglio ed assessori ma anche per i consiglieri che prendono un gettone di presenza, sia per la partecipazione al consiglio che alle commissioni. Cosicché, suggerire questa soluzione per il problema del ticket mensa non ha senso, non si può si può ricorrere a questo sistema ogni qualvolta c’è necessità di fondi per le attività comunali”.
“Il problema che sarebbe derivato alle famiglie dall’aumento del ticket mensa questa amministrazione lo ha avuto presente da subito”, dice Turco. “Ci siamo insediati il 25 di luglio ed immediatamente ci è stata sottoposta la delibera del 30 aprile con la quale il commissario prefettizio portava il ticket mensa a carico delle famiglie dal 36 al 57 per cento, con l’assessore al Bilancio, Francesca Sagliocco, e il funzionario competente Gemma Accardo – continua – ci siamo attivati immediatamente per ripristinare le tariffe attingendo dalle economie di bilancio”.
“Nello stesso tempo – aggiunge – ci siamo attivati per preparare quanto necessario alla gara per l’affidamento del servizio mensa trasmettendo il 29 luglio tutti i documenti alla stazione appaltante che, ad oggi, ancora non ha preparato il bando di gara necessario all’affidamento del servizio che solitamente comincia a metà ottobre”.
“Personalmente – sottolinea – sono fiduciosa che non vi saranno ritardi ma se accadesse la responsabilità non sarà sicuramente dell’amministrazione che ha preparato tutti gli atti di sua competenza operando con la massima celerità e che, comunque, ipotizzando un possibile ritardo legato alla stazione appaltante sta valutando anche una soluzione alternativa per poter assicurare il servizio mensa”.
“Quanto alla vicenda della scuola dell’infanzia di via Ovidio afferente al secondo circolo, dove abbiamo quattro sezioni per un totale di circa 100 bambini, ospite in un edificio privato su cui stanno effettuando dei lavori, dopo esserci assicurati che sono state messe in atto tutte le attività necessarie a garantire la sicurezza dei bambini, ci stiamo preoccupando di trovare una collocazione alternativa. Per questo – conclude – ho inviato una lettera a tutti i dirigenti scolastici perché comunichino la loro disponibilità ad accogliere gli studenti”.