Aversa – Trasferimento degli uffici del Giudice di Pace del circondario del Tribunale di Napoli Nord: la palla passa al Comune di Aversa che dovrà farsi parte diligente per consentire l’accesso in sicurezza all’edificio (la vecchia ‘Cavallerizza’ situata all’interno del perimetro di quello che fu l’ospedale psichiatrico giudiziario Filippo Saporito) destinato ad ospitare l’ufficio giudiziario attualmente costretto nei locali, assolutamente insufficienti dal punto di vista logistico, di piazza Plebiscito, nell’edificio che aveva ospitato la Regia Pretura, oggi ridotti ad un “suk”.
Il comune normanno, infatti, secondo quanto emerso nel corso di un incontro che si è tenuto presso il tribunale di Napoli Nord, si è fatto carico di effettuare la manutenzione straordinaria del manto stradale dei pochi metri che costituiscono via Cavallerizza e sollecitare i proprietari di un edificio che si affaccia su quella stessa strada a metterlo in sicurezza considerato che vi sarebbe il pericolo della caduta di calcinacci, stante il pessimo stato di conservazione.
La riunione, che è servita, come ha tenuto a sottolineare la presidente del tribunale aversano di Napoli Nord, Elisabetta Garzo, a valutare una serie di step per addivenire al più presto al trasferimento definitivo dell’ufficio in questione, ha visto la presenza, oltre che della stessa Garzo, del procuratore Francesco Greco, del direttore amministrativo Nicola Minerva, del magistrato Giuseppe Ciampa, del vicepresidente nazionale dell’Associazione dei Giudici di Pace, Nicola di Foggia, e dell’avvocato Alfonso Oliva (nella foto), assessore del comune di Aversa, in rappresentanza del sindaco Enrico De Cristofaro e di tecnici del settore Giustizia.
“Spero – ha dichiarato la presidente Garzo – che, in tempi brevi si riesca a garantire una sede dignitosa per questo ufficio giudiziario. Quasi tutto è pronto, anche l’ascensore è stato collaudato. Per quanto riguarda il trasferimento, vi sono già le suppellettili. Quando il comune ci assicurerà la messa in sicurezza della strada di accesso all’edificio daremo il via al trasferimento degli archivi. Trasferimento che avverrà in maniera organica con l’intento di sistemare gli atti in maniera definitiva. In questo senso, (tenuto in ogni caso conto di un breve periodo di sospensione delle attività) daremo precedenza ai fascicoli correnti, delle cause in corso, successivamente, in maniera ordinata, passeremo all’archivio vero e proprio”.
La presidente dell’ufficio giudiziario normanno conclude parlando anche delle note carenze in organico dell’ufficio del giudice di pace quando afferma: “Questo aspetto non ha avuto, per il momento, cambiamenti significativi. Quando ci sarà il trasferimento non potremo esimerci dal valutare e gestire al meglio la situazione con la speranza che grazie al miglioramento logistico diminuiscano anche i disagi relativa all’organico, ossia che i nuovi uffici rendano più agevole le prestazioni degli addetti presenti”.
Da parte sua, l’assessore Oliva conferma l’interessamento del Comune, intenzionato ad intervenire in danno nel caso di inerzia del privato, e dichiara: “Oramai si sta dando vita, di fatto, alla cittadella giudiziaria. Il Comune di Aversa è pronto a fare la propria parte per concludere la vicenda in tempi brevi e consentire agli operatori del settore giustizia di esercitare la propria opera in locali adeguati e dignitosi”.