Cesa – “Dietro le dichiarazioni riferite a via Leonardo Da Vinci sembra esserci la longa manus in cabina di regia dell’attuale maggioranza. Proprio l’ex pseudo-attivista che non frequenta più il gruppo Meet Up da quasi due anni, perché allontanato e pertanto non più a conoscenza di istanze, mozioni, interrogazioni e di tutto l’impegno del gruppo attivisti, oggi magicamente ricompare dall’oltretomba. Per quale motivo? A nome di chi e perché?”.
Parole degli attivisti del MeetUp “Cesa a 5 Stelle” per rispondere a Nicola Tirozzi, il quale ieri ha denunciato lo stato di abbandono della strada in cui è situata l’isola ecologica (leggi qui). Attivisti che quotidianamente lavorano a supporto ed a sostegno del gruppo consiliare di opposizione.
“Il gruppo 5 Stelle di Cesa – affermano – intende sottolineare che il soggetto in questione non ha affatto preso le distanze dalla nostra realtà politica, bensì è stato allontanato dopo che lo stesso, all’indomani delle elezioni comunali dell’anno 2015, pur essendo candidato nella lista 5 Stelle, non ha esitato a fare incontri con il sindaco del Pd al fine di stipulare accordi finalizzati alla spartizione delle poltrone. Tirozzi, è risultato e risulta, pertanto, di idee diametralmente opposte a quello che è lo spirito del M5S, ovvero liberarsi del vecchio modo di fare politica a cui Nicola Tirozzi è indissolubilmente legato. Per quanto riguarda via Da Vinci, ci preme sottolineare che il gruppo consiliare 5 Stelle quotidianamente denuncia il degrado e l’abbandono delle periferie cittadine con foto sui social, mozioni ed interrogazioni consiliari”.
“Invitiamo – concludono – Tirozzi a riportare le sue rimostranze a chi governa Cesa e non diventare strumento nelle mani della maggioranza per attaccare le opposizione e, in particolare, il gruppo 5 stelle. Noi, ci teniamo a ribadirlo, abbiamo allontanato Tirozzi in quanto espressione della vecchia e mala politica che combattiamo”.