Anche le grotte e le alberate del vino asprinio sono state protagoniste della tavola rotonda tenutasi, in occasione delle Giornate della Geografia promossa dall’Università Orientale, nella sala conferenze di San Lorenzo Maggiore incentrata sulle risorse inestimabili custodite nelle viscere del sottosuolo partenopeo.
“Lo spazio del sottosuolo di Napoli – conservarlo e valorizzarlo”, è il titolo dell’evento che è stato organizzato domenica mattina da Renè Georges Maury e da Pasquale Gallifuoco dell’Università Orientale di Napoli e da Eleonora Puntillo.
Tra i partecipanti anche il professor Alfredo Oliva che, in collaborazione con il presidente della Pro Loco Michele Autiero ed il geologo Gioacchino Angelino, ha illustrato le caratteristiche delle grotte tufacee e delle alberate che producono l’uva necessaria per l’asprinio.
L’impegno per la valorizzazione del territorio, per la promozione delle risorse locali è stato invece al centro dell’intervento del sindaco di Cesa Enzo Guida, che ha preso parte all’evento accompagnato dal consigliere comunale Domenico Mangiacapra. Presente anche il comune di Napoli, con l’assessore alla cultura e turismo Nino Daniele.
Tra le associazioni che sono intervenute: Scavi di San Lorenzo, Napoli Sotterranea, Catacombe di Napoli, Galleria Borbonica, Celanapoli, Museo del Sottosuolo. Il convegno è stata anche l’occasione per rendere omaggio a Clemente Esposito, storico speleologo napoletano con oltre 60 anni di esperienza nel settore.