Intercultura, studenti stranieri ospiti a Sessa Aurunca

di Redazione

Primi abbracci alla stazione di Caserta per l’arrivo di sette studenti provenienti da sette Paesi diversi: Thailandia, Belgio, Argentina, Usa, Turchia, Brasile e Messico. Gli studenti partecipano al progetto Intercultura e saranno ospitati per un anno da sette famiglie a Caserta e a Sessa Aurunca. Si tratta dei programmi di scambio promossi ed organizzati dall’associazione Intercultura, una onlus che da sessant’anni si occupa di educazione interculturale attraverso la mobilità studentesca individuale e di gruppo all’interno della rete Afs (American Field Service) che conta più di 65 Paesi.

Scopriranno una nuova scuola e una nuova famiglia, un percorso interculturale che arricchirà sia le famiglie che gli studenti coinvolti nel progetto. Francesca Pecoraro, responsabile ospitalità per il locale centro di Intercultura si occuperà degli studenti Afs durante l’intero anno scolastico: Lais Guerra ha sedici anni, arriva dal Brasile e frequenterà il liceo scientifico E. Majorana di Sessa Aurunca; è ospitata dalla famiglia Beneduce-Luisi. Ayca Guler frequenterà lo stesso liceo, lei ha quindici anni e arriva da Istanbul (Turchia), la sua famiglia ospitante è la fam. Aceti-Salerno; la famiglia Lavino ha accolto invece Sidney Louchard, la giovane statunitense ha sedici anni e frequenterà il liceo classico ‘Nifo’ a Sessa Aurunca.

Grazie all’azione costante dei volontari del centro locale di Intercultura, si diffonde sempre più sul territorio la cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità, e questo contribuisce a rimuovere quelle barriere mentali che a volte impediscono l’incontro con l’altro, con il diverso.

Sessa Aurunca è di fatto una città interculturale, resa tale da Italo Calenzo, ex assessore alla cultura, che ha abbracciato il progetto educativo dell’associazione sin dalla nascita aprendo le porte della città al confronto internazionale. Non è un caso se in questi giorni una classe intera del liceo classico A. Nifo è in Repubblica Ceca, per un programma di scambio.

A curare il progetto la docente ceca Barbora Traburová e Cristina Di Pietro, responsabile invio per Intercultura e docente di lingua inglese che ha accompagnato il gruppo di studenti italiani insieme alla professoressa Marisa Aniello. Horovice è la città vicino Praga dove per una settimana gli studenti italiani si confronteranno con i loro coetanei e, probabilmente a maggio 2017, sarà il turno della classe ceca di venire a Sessa Aurunca. A questa esperienza si aggiunge quella di Sara Petruccelli, anche lei studentessa del Nifo che in questo momento è in Danimarca per un programma trimestrale grazie alla borsa di studio intitolata a G. Mascolo.

“Con queste partenze speriamo che si instauri una continuità annuale perché in qualsiasi paese avvenga, questo tipo di esperienza è diversa rispetto al viaggio di istruzione o al soggiorno di studio: coinvolge studenti e famiglie in una vera e propria cultura della pace» ha dichiarato Laura Russo responsabile scuola del centro locale Intercultura.

L’obiettivo, infatti, non è la didattica di una lingua straniera. “Con questo tipo di scambio non vengono potenziate solo le competenze linguistiche, in questo caso l’inglese – dice il preside del ‘Nifo’, Giovanni Battista Abbate – ma si tratta, all’interno di un disegno educativo complessivo, di acquisire competenze sociali e civiche, perché l’obiettivo trasversale è quello di far crescere l’educazione alla cittadinanza, ricchezza sempre più indispensabile oltre che spendibile in ogni situazione di vita, anche e soprattutto all’esterno del sistema scolastico”.

Prossimo appuntamento con Intercultura è il 29 settembre prossimo quando, in occasione della Gedi (Giornata Educativa del Dialogo Interculturale), tutta le scuole superiori della città saranno coinvolte in attività didattiche sul tema del dialogo interculturale come strumento di pace.

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