Terra dei fuochi e Puc, i sindaci atellani approvano programma di lavoro

di Redazione

La Conferenza Permanente dei Sindaci Atellani approva l’agenda dei primi mesi di lavoro. Un programma intenso con cui si tenta di far fronte a delle emergenze e si individuano degli obiettivi funzionali al rilancio dell’area atellana, posta a cavallo delle province di Napoli e Caserta e con una popolazione di oltre 100 mila abitanti.

In concreto il programma spazia dall’attuazione dei programmi culturali recentemente finanziati dalla Regione Campania per valorizzare l’identità atellana, all’istituzione di un tavolo per avviare una discussione urbanistica allargata ai sei Comuni e propedeutica all’approvazione di Piani urbanistici comunali (Puc), all’avvio di iniziative comuni per contrastare il drammatico problema della “Terra dei fuochi”, all’individuazione delle opportunità utili al territorio tra quelle offerte dalla nuova legge regionale sulla raccolta dei rifiuti, alla rifunzionalizzazione dell’ex Municipio di Atella di Napoli con l’istituzione di importanti istituzioni culturali, alla definizione di provvedimenti appropriati per la valorizzazione e gestione del grande polmone di verde “ex Vasca Castellone”, alla viabilità della provinciale Aversa-Caivano, l’arteria che unisce tutti i vari comuni fra loro, all’adozione di opportune misure nel campo delle politiche sociale in coerenza con il dettato della legge 328/2000.

All’incontro, che si è svolto presso la Sala Giunta di Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino, hanno preso parte i sindaci di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana, Presidente della “Conferenza dei Sindaci Atellani”, Cesa, Enzo Guida, Frattaminore, Giuseppe Bencivenga, Gricignano, Andrea Moretti, Orta di Atella, Giuseppe Mozzillo, e Succivo, Gianni Colella.

Dopo l’approvazione delle linee guida, si è deciso che per ciascuna delle tematiche incluse in agenda ci saranno degli specifici incontri di approfondimento, analisi e proposta attraverso anche il coinvolgimento di esperti, associazioni e organismi vari operanti sul territorio.

I Sindaci Atellani, inoltre, hanno deciso di affrontare da subito nel merito due tematiche: la rifunzionalizzazione dell’ex Municipio di Atella di Napoli e la questione della “Terra dei fuochi ” in ambito atellano.

Per l’ex Municipio di Atella di Napoli, di recente interessato dai lavori di restauro, tutti hanno convenuto che non può e non deve continuare a restare chiuso e che la destinazione naturale è quella di sede museale. Pertanto saranno subito avviati gli incontri con gli organi competenti al fine di individuare i procedimenti amministrativi adeguati e necessari per il trasferimento del Museo Civico di Sant’Arpino e del Museo Archeologico di Atella di Succivo all’interno della sede dell’ex Municipio di Atella di Napoli.

Per l’annoso e irrisolto problema della “Terra dei fuochi”, i sindaci hanno espresso non poche preoccupazioni per la ripresa dei roghi tossici e degli sversamenti illegali lamentando una scarsità di risorse a disposizione. I primi cittadini si sono impegnati ad avviare in tempi rapidi: un coordinamento fra i rispettivi corpi di Polizia Municipale e di Protezione Civile; un potenziamento del sistema di videosorveglianza usando anche telecamere mobili; iniziative in grado di facilitare forme di volontariato civile che supportino gli organi preposti nel controllo del territorio; una richiesta di incontro al Prefetto Cafagna, commissario governativo per la Terra dei fuochi, per avanzare proposte di istituzione di un commissariato di polizia nell’area atellana; ad inoltrare una richiesta di contributi economici finalizzata allo smaltimento di amianto abbandonato e a chiedere il supporto concreto da parte delle guardie ambientali provinciali.

I lavori della Conferenza dei Sindaci riprenderanno mercoledì 14 settembre, alle ore 19, al Palazzo Ducale di Sant’Arpino.

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