E’ in una vera fase di ansia da prestazione Adele che, in tour una volta alla settimana e in preda alla preoccupazione di ammalarsi ancora come lo scorso agosto, ha preteso la presenza di un medico che valuti le condizioni di salute di chi lavora con lei.
Una vera e propria fobia quella che pare stia vivendo in queste settimane la cantante: ogni componente della band che viene visitato riceve un responso. Chi viene definito dall’operatorio sanitario in salute riceve un badge che apre la possibilità a parlare e stare a contatto con l’artista.
Laddove, invece, le condizioni di salute fossero precarie, il soggetto viene messo in quarantena: a quest’ultimo è fatto divieto di avvicinarsi alla cantante e a chi le sta intorno. Una reazione, per alcuni, un pò esagerata, scaturita però da una violenta influenza che ha colpito la cantante il mese scorso.
Ad agosto con la voce rauca e gli occhi segnati Adele aveva condiviso su Instagram un filmato con le sue scuse per aver dovuto cancellare lo show: “Mi dispiace tantissimo, ma ho dovuto annullare il concerto di questa sera a Phoenix in Arizona” aveva detto con voce flebile dopo essere stata costretta a letto. L’esibizione è stata posticipata al 21 novembre.