Adesso tour, Emma Marrone: “Mi sento sicura”

di Emma Zampella

Emma Marrone torna a cantare dal vivo: l’artista salentina riparte da Milano con il suo tour “Adesso Tour” viaggiando per tutta l’Italia.

L’artista ha raccontato le sue emozioni circa le date di Milano affidandole ad un post comparso poi sui profili social: “Se sette anni fa mi avessero detto che tutto questo un giorno sarebbe stato possibile non ci avrei creduto”.

La prima tappa è stata al Forum di Assago, dove è stato registrato, ovviamente, il sold out. Sul palco non si risparmia. Balla, canta a testa giù davanti a una scenografia futuristica, piange e parla. Al pubblico di giovanissimi lancia messaggi su omosessualità e violenza contro le donne. E racconta, “per la prima volta mi sento sicura”.

“Mi sono presa tanto tempo perché volevo fare le cose come si deve. – ha raccontato la cantante giustificando quasi la sua assenza dal palco per circa due anni – Progettare il palco, riarrangiare i dischi, è un lavoro che mi è costato tanta fatica e impegno. In ogni città ha scelto giovani artisti per aprire i concerti, nei quali credo molto, hanno bisogno di essere ascoltati”, come Elodie ad Antonino, che produce.

Un live in cui la Marrone alterna la parte acustica a quella rock e parlata: “Questo tour accomuna per la prima volte le mie anime, quella pop, rock, cantautorale e perché no?, anche indie. Sopravvivono tutte le mie sfaccettature”. Uno show molto fisico, in cui tutto è in divenire: “Proprio come la mia anima, ci sono dei momenti in cui tutto è fermo e altri in cui tutto si muove, un po’ come sono fatta io, vivo di punti fermi e idee sempre in evoluzione, perché quello che penso oggi è diverso rispetto a quello che potrei pensare domani. Questo palco mi rappresenta proprio per questo, perché si muove insieme a me. Sono dura, dolce, grintosa…”.

Poi è il tempo delle parole e delle riflessioni. Come quelle che affida alla voce di Valentina Pitzalis, vittima di femminicidio e violenza, una causa quest’ultima che la porta sul palco dell’Arena di Verona, lunedì 19 settembre accanto a colleghe come Elisa e Loredana Bertè.

Invita sul palco Valentina Pitzalis, viva per miracolo, bruciata dall’ex marito: “Valentina mi ha chiesto aiuto, mi ha raccontato la sua storia proprio qui a Milano, in un hotel. Le ho detto subito sì. Mi ha raccontato delle violenze subite senza schermi e filtri. Ho capito che poteva servire portarla sul palco e farla vedere così come è anche agli altri”. Non smette di ringraziare Emma. Prima, dopo, durante: “Mi piace farlo perché sono le persone che mi danno fiducia e forza ogni giorno, e lo farò sempre, nessuno arriva dove arriva senza avere vicino delle persone”.

E poi, sul finale, ecco che arrivano anche le lacrime: “Stasera mi sono liberata, perché ci tenevo tanto, ho sbagliato qualcosa ma va bene così, sono soddisfatta”.

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