Rimini – Un uomo di origini albanesi è stato fermato dopo aver aggredito un militare mentre inneggiava all’Isis.
La violenza è avvenuta a Rimini. Il giovane è stato sorpreso dai militari nel cortile di un amico agli arresti domiciliari. Il 21enne infatti vi si era recato per farsi aggiustare la bicicletta pur sapendo che l’amico ai domiciliari non poteva ricevere visite.
Poi, ha iniziato a gridare in arabo e si è scagliato contro uno degli uomini delle forze dell’ordine con una chiave inglese. I militari hanno riferito che l’albanese ha detto: “Sono dell’Isis, state attenti”.
Bloccato, il 21enne è stato arrestato e condotto in carcere. Sarà processato per direttissima il prossimo 28 settembre con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Al momento dell’arresto, in mano stringeva una medaglietta con una scritta araba.
Sono in corso indagini per cercare di capire se effettivamente il fermato ha legami con i miliziani jihadisti. Un caso simile era accaduto a Roma dove un immigrato sudanese aveva inneggiato all’Isis all’interno di un centro di accoglienza dandosi poi alla fuga.
Ad aprile invece alcuni bambini di un paese in provincia di Lecco erano stati ripresi in un video mentre inneggiavano al martirio dopo che il padre li aveva indottrinati.