Emoziona ancora cuori e anime Biagio Antonacci che ha festeggiato dal palco del Forum di Assago i suoi 25 anni di carriera. E con una satirica frecciatina dichiara: “Alla faccia di chi dice che non so cantare, tiè!”, orgoglioso del sold out milanese.
Non basterebbero ore per riportare in vita tutta la musica che fa parte del suo repertorio, ma il cantante emiliano ha cercato di condensare i suoi migliori successi in due ore e mezzo di live.
Biagio canta di “pelle e di cuore” e alterna parti parlate: “Avevo una grande voglia di tornare tra di voi, mancavo da tempo”, urla dal palco. Una scaletta azzeccata, in cui in modo altalenante mescola il presente con il passato rispolverando i brani che gli hanno permesso di diventare un punto di riferimento nella canzone italiana. “Per tanti anni ho fatto piano bar qui vicino, a Milano, cantando le canzoni degli altri. E mi sono sempre chiesto come canterebbero gli altri le mie canzoni”, racconta. Eccolo accontentato. Con i video-tributo degli amici Jovanotti, Eros Ramazzotti e Laura Pausini che strimpellano i suoi brani gli dedicano parole di stima e amore. Quasi a ricordargli che di strada, da Rozzano, ne ha percorsa tanta.
Tra migliaia di fan impazziti, uno in particolare, l’amico Giorgio Panariello, lo applaude dal parterre. Antonacci fa su e giù dai due palchi: quello principale, a forma di freccia, arricchito da giochi creati da acrobati sospesi in aria che volano sul pubblico e dalle scenografie costruite in verticale sulle gradinate dietro lo stage principale in cui regala pezzi come “Se io se lei”, “Liberatemi”, “Convivendo”, “Iris”… E l’altro più piccolo e allo stesso tempo più suggestivo. Quello in cui, rosa rossa in mano e abito blu, gli permette di parlare all’anima dei fan con, tra le altre, “Una stanza quasi rosa” o “Non ci facciamo compagnia”. Perché “le canzoni di cuore non sono mai abbastanza”.