Il G7 dell’Economia si farà a Bari. Caserta fatta fuori dal governo che ha annunciato di voler designato il capoluogo pugliese come location del summit internazionale in programma dall’11 al 13 maggio 2017. Il tweet del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ieri mattina ha spazzato via ogni speranza.
“Continueremo a puntare sulla Reggia, sulla sua valorizzazione come grande attrattore turistico a mio parere assolutamente sottoutilizzato e sottovalorizzato nonostante gli incrementi importanti che abbiamo negli ultimi mesi”, commenta il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Tra le cause del no c’è probabilmente la sicurezza all’interno della Reggia. Ma per gli addetti ai lavori va aggiunto un altro dato: il 5 settembre il ministro Padoan ha giudicato inopportuno l’intervento di De Luca che, con toni trionfalistici, aveva dato l’annuncio di Caserta come sede dell’evento.
E le opposizioni attaccano. A cominciare dal consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi: “La bocciatura è un fallimento per l’immagine dell’intera città e le criticità riscontrate non ci meravigliano. Da un anno la Reggia è al centro di un’attività di rilancio tanto pubblicizzata che al momento, però, resta sulla carta. Non giustifica la bocciatura neanche il fatto che alcune carenze della città siano ormai croniche perché questo impone un impegno concreto da parte di un’amministrazione che ad oggi si è distinta solo per proclami e beghe interne. Mi auguro che questa bocciatura sia da esempio. Per rilanciare Caserta occorre un bagno di umiltà”.
Armando Cesaro, capogruppo regionale di Forza Italia, twitta: “Il governo Renzi, amico della maggioranza, penalizza la Campania. Solo tagli e tasse. Ultimo schiaffo, cancella il G7 a Caserta. Sempre più ultimi”.
Critici anche i Verdi, alleati di De Luca in Regione: “La bocciatura della candidatura di Caserta a ospitare il G7 economico della prossima primavera – dicono il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale Antonio De Lucia – è un affronto inaccettabile per Caserta e per la Campania. Le criticità che sarebbero emerse potevano essere risolte con interventi che, in alcuni casi, sono già stati programmati”.
L’eurodeputato del Pd Nicola Caputo si scaglia, invece, contro il centrodestra che ha governato Caserta negli ultimi anni: “La città paga anni di malgoverno e di assenza di una strategia di sviluppo. Se non ci sono le condizioni è giusto che il G7 non si svolga a Caserta. Se i tecnici ritengono inadeguata la Reggia così sia, l’Italia non può permettersi improvvisazioni. Ora, però, il governo investa sulla Reggia”.