È tempo di test nucleari in Corea del Nord. La tv di stato ha annunciato il successo del quinto test nucleare del paese. Lo riferisce l’agenzia cinese Xinhua su Twitter. Pyongyang ha detto di aver effettuato un test di una “esplosione di testata nucleare” per contrastare quella che definisce “ostilità” degli Stati Uniti. Le testate “possono essere montate su missili strategici balistici”, secondo quanto riferisce la tv di Stato Kctv, come riporta la Cnn. L’emittente specifica che tali testate possono essere “prodotte in quantità ed in vari formati”.
Una “esplosione” che ha provocato un terremoto di magnitudo 5.3 è stata segnalata dal Servizio geologico degli Stati Uniti (USGS) alle 2:30 di venerdì ora italiana nei pressi di un sito di test nucleari nel nordest della Corea del Nord, a Punggye-ri.
Il sisma artificiale registrato oggi nel nordest della Corea del Nord, di magnitudo 5 secondo le rilevazioni di Seul, potrebbe essere un test nucleare deciso per celebrare il 68/o anniversario della nascita della Repubblica democratica di Corea, avvenuta il 9 settembre del 1948 su iniziativa di Kim Il-sung. È l’ipotesi rilanciata dall’agenzia Yonhap, citando una fonte governativa sudcoreana, secondo cui sono in corso le verifiche sulla detonazione atomica. Se confermata, sarebbe il quinto test nucleare dopo quelli del 2006, del 2009, del 2013 e di gennaio 2016.
Fonti militari di Seul hanno addirittura affermato che il test nucleare effettuato oggi dalla Corea del Nord “è il più potente fino ad ora, poco meno forte dell’esplosione della bomba atomica su Hiroshima”. La potenza sprigionata dal quinto test di Pyongyang, ha spiegato l’agenzia meteorologica sudcoreana, è stata pari a “10 kilotoni, quella di Hiroshima era pari a 15”.
“Lo sviluppo delle armi atomiche da parte della Corea del Nord costituisce una grave minaccia per il Giappone”, ha detto il premier nipponico Shinzo Abe. Il capo di Gabinetto giapponese, Yoshihide Suga, ha ribadito che un nuovo sistema di sanzioni unilaterali verrà applicato e l’esecutivo continuerà a cooperare con i principali paesi dell’area incluse la Cina e la Russia. L’esperimento odierno ha provocato le maggiori onde sismiche mai registrate prima, rispetto ai 4 precedenti test atomici condotti dalla Corea del Nord.
La Casa Bianca ha “ribadito l’incrollabile impegno degli Stati Uniti per la sicurezza dei nostri alleati in Asia e in tutto il mondo”. Il presidente americano, Barack Obama, che è in contatto con i partner giapponese e sudcoreano, “ha indicato che continuerà a consultare i nostri alleati e partner nei prossimi giorni, per garantire che le azioni provocatorie della Corea del Nord avranno conseguenze molte serie”.
Il ministero degli Esteri cinese ha deciso di presentare una protesta formale all’ambasciatore nordcoreano a Pyongyang.