Enna – E’ stato arrestato il pirata della strada che ha travolto e ucciso un ciclista, lo scorso martedì.
L’incidente è avvenuto ad Enna. La vittima, Maurizio Vaneria, 50 anni, di Enna, sposato, padre di due figli adolescenti, era uscito in bici. Appassionato di ciclismo, era solito fare lunghe pedalate dopo il lavoro.
L’uomo è stato travolto, nel pomeriggio intorno alle 18, da un’Alfa 156 che procedeva ad alta velocità da Pergusa in direzione Enna. Il responsabile si è dato subito alla fuga senza prestare soccorso. Inutili i tentativi di rianimazione nei confronti del 50enne che è morto sul colpo.
In base ad una prima ricostruzione dei fatti, pare che Vaneria sarebbe stato centrato dall’auto e sbalzato sul cofano, come testimonierebbe il parabrezza rotto segnalato dal testimone. Il cicloamatore a quel punto è ruzzolato sull’asfalto. Non è chiaro se il pirata della strada, fuggendo, lo abbia ulteriormente investito.
Nel frattempo però, il fuggitivo è stato visto correre a tutta velocità, con una vistosa ammaccatura sulla carrozzeria, da un appartenente alle forze dell’ordine che, insospettito ha segnato il numero di targa. Informando 112 e 113, gli accertamenti sono scattati subito.
Il conducente della vettura è stato raggiunto e tratto in arresto mercoledì mattina. Si tratta di Pasquale Mingrino, 40 anni, di origine belga. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per dei precedenti.