La Camera ha approvato la mozione di Pd e maggioranza per la modifica dell’Italicum con 293 voti a favore e 157 contrari. Respinte le altre mozioni presentate da Sinistra italiana (109 sì e 287 no); M5s (74 sì e 314 no) e centrodestra (favorevoli 43 contrari 315).
Il testo assicura la disponibilità della maggioranza a “consentire ai diversi gruppi parlamentari di esplicitare le proprie eventuali proposte di modifica della legge elettorale attualmente vigente e valutare la possibile convergenza sulle proposte”.
Il provvedimento proposto dal centrodestra chiede anche lo slittamento di ogni dibattito a dopo il referendum costituzionale.
Sono 42 i voti che mancano al Pd sulla mozione di maggioranza di modifica all’Italicum. Tra questi, spiega il capogruppo Ettore Rosato, sarebbero “24 i deputati che non hanno partecipato al voto per scelta politica”. Poco prima della votazione Speranza e Bersani, a nome della minoranza, avevano criticato l’atteggiamento di Renzi. “La mozione della maggioranza sull’Italicum dà l’idea che non si voglia far nulla”, ha affermato l’ex segretario del Pd.