Lampedusa – Continuano ad approdare migranti in cerca di una nuova vita. Un nuovo carico di profughi è giunto nel canale di Sicilia nella notte tra domenica e lunedì.
Sono state sei in tutto le operazioni svolte dalla guardia costiera e dai pattugliatori “Orione” e “Borsini” della marina militare al largo della Libia. Oltre 500 le persone tratte in salvo, tra cui donne e bambini. Otto i cadaveri recuperati in mare.
Necessario anche l’intervento di un elicottero AB212 e di un elicottero SH90 che hanno facilitato le operazioni di soccorso. Il bilancio però, riferiscono fonti locali, sarebbe ancora provvisorio. Si lavora per recuperare eventuali corpi caduti dal gommone, finiti in mare e ancora dispersi.
Nel frattempo, 38 migranti sono giunti lunedì mattina, a Porto Empedocle da Lampedusa, a bordo delle due motovedette della Guardia costiera che li avevano soccorsi nella giornata di domenica. Dopo la prima assistenza, sono stati affidati alle strutture di accoglienza.
Sono 142 invece gli stranieri stipati su un gommone alla deriva, soccorsi dalla nave “Aquarius” di Sos Mediterranee e dal personale di “Medici senza frontiere”, che hanno messo tutti in sicurezza. Tra di loro, anche otto bimbi di età compresa tra uno e 11 anni.