Una reazione controversa quella della critica e dalla stampa alla presentazione di “Piuma”, il secondo film italiano in concorso al Festival del Cinema di Venezia.
Per la regia di Roan Johnson, la pellicola è una commedia tra ironia ed emozione che si insidiano nella vita e nelle storia di due adolescenti che si trovano catapultati in una realtà completamente differente, quando scoprono che presto saranno genitori.
Luigi Fedele, Blu Yoshimi Di Martino, Sergio Pierattini, Michela e Cescon, Francesco Colella, tra gli interpreti di questa che delude ma piace allo stesso tempo. Un promosso si per la televisione e quindi il cinema commerciale, ma forse decisamente troppo per un festival del cinema, come quello in scena a Venezia. Il film sarà in sala dal 20 ottobre con Lucky Red e quella al botteghino sarà la vera prova del nove.
In concorso a Venezia 73 anche “La región salvaje di Amat Escalante”, con Ruth Ramos, Simone Bucio, Jesús Meza, Edén Villavicencio. Una storia di innamoramenti e disillusioni in una città d`altura messicana. Verónica (Simone Bucio) scende cercando il punto in cui cadde un meteorite che alterò la conformazione della zona.
Il cantautore australiano Nick Cave presente con un’altra pellicola a Venezia, si tratta del documentario, questa volta Fuori concorso “One more time with feeling” in 3 D di Andrew Dominik, protagonista appunto il leader dei Bad Seeds. Per gli appassionati del notturno Cave la pellicola vede proprio le performance live di Nick Cave & The Bad Seeds interpretano per la prima volta le canzoni di Skeleton Tree. Lo stile è fotografico girato in parte in bianco e nero e in parte a colori con interviste al tenebroso rocker.
Fuori concorso a Venezia arriva “Monte” di Amir Naderi, con un cast italiano composto da Andrea Sartoretti, Claudia Potenza, Anna Bonaiuto, Zaccaria Zanghellini. Il regista iraniano riceverà il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker della 73^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.